Nezara viridula

La cimice verde del pomodoro

Nezara viridula

Per la sua abitudine di entrare nelle nostre case in autunno alla ricerca di ambienti più caldo-umidi in cui svernare, è la più conosciuta tra le cimici.

CICLO DI VITA

Gli adulti

Lunghi circa 1,5 cm e facilmente riconoscibili per il corpo tutto verde, sono distinguibili da Palomena prasina (anch’essa comunemente chiamata “cimice verde”) grazie alla presenza di tre piccoli punti biancastri alla base del pronoto. Erbivori, si nutrono di foglie e di frutti di varie piante, come il nocciolo, la quercia e alcune leguminose. Apprezzano tuttavia in modo particolare i pomodori, conferendo loro un sapore sgradevole a causa della contaminazione da parte di una secrezione che viene inoculata durante il pasto. Con le loro punture, possono inoltre causare la morte delle gemme fiorali. Se disturbate, emettono un odore nauseabondo. Oltre che nelle case, riescono a svernare anche al riparo di foglie secche o di altro materiale vegetale. Nella stagione fredda, le femmine possono talvolta assumere un colore più marroncino.

Le uova

Con l’arrivo della primavera e l’avvio degli accoppiamenti negli ambienti esterni, una femmina ne può deporre fino a 400, in gruppi di forma esagonale adesi in genere alla pagina inferiore delle foglie. Lo sviluppo richiede un tempo variabile da 5 a 20 giorni, a seconda della temperatura.

Le larve e le ninfe

Come per le uova, anche lo sviluppo larvale e ninfale è fortemente influenzato dalla temperatura. Se favorevole, l’intero ciclo dall’uovo all’adulto può compiersi in sole 5 settimane, comprendendo ben 5 mute. I primi stadi larvali hanno colore rossastro, mentre quelli successivi sono neri con macchie bianche. Le ninfe sono caratterizzate da un torace verde, talvolta nerastro, e un addome con macchie bianche e rosse.

DIFFUSIONE

È diffusa in tutta Italia e in generale nelle zone a clima temperato.