Appartenente alla famiglia delle Sparassidae e di rilievo abbastanza comune, è caratterizzato dal colore verde dovuto ai pigmenti biliari e dal fatto che non allestisce una tana né tesse la tela, ma vive tra l’erba o le foglie procurandosi le prede (insetti o altri ragni) tramite agguati seguiti da rapidi scatti.
CICLO DI VITA
Le femmine sono completamente verdi e misurano 12-15 mm mentre i maschi, che in genere non superano il cm, hanno addome giallo con al centro una vistosa striscia rossa. La tonalità del colore verde varia poi a seconda delle stagioni, virando al giallo ocra durante l’inverno. Hanno attività diurna e si riproducono in estate, da maggio a settembre. Alcuni giorni (fino a una settimana) dopo l’accoppiamento, che dura qualche ora, i maschi muoiono mentre le femmine tessono il bozzolo e lo attaccano sotto le foglie o gli steli erbosi, dove lo sorvegliano fino alla schiusa, che avviene nel giro di circa 3-4 settimane. I piccoli, in genere 30-60 per bozzolo, presentano fin da subito il vivace colore verde tipico della specie. La crescita dura circa un anno ma avviene solo con il caldo, mentre d’inverno i giovani esemplari rimangono inattivi al riparo di sassi o tronchi a terra.
DIFFUSIONE
Predilige gli spazi soleggiati ma con possibilità di ripararsi all’ombra, in genere tra l’erba o sotto le foglie. Lo si rinviene anche nei boschi e lungo i sentieri, anche al di sopra dei 2000 metri di altitudine. È presente in Europa e parte del continente asiatico.
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