Prato Grande è un alpeggio del Comune di Varzo situato sul lato orografico destro della grande forra in cui scorre il Rio Rovale. Come si può facilmente dedurre dalla toponomastica, tale alpeggio si trovava al centro di una ricca serie di satelliti. Attorno alla sua posizione preminente (da cui l’aggettivo “grande”) ruotavano infatti numerose località minori, non a caso denominate con un diminutivo: Corgiolo (il corticciolo), Ciorcino (il corticino), Cortiggio (il piccolo corte), la Feia (lo spicchio), la Presa (lo spizzico) e Salviggia (la piccola selva). Oggi si trova purtroppo in stato di abbandono e quasi tutte le case sono in rovina. È però facilmente raggiungibile con un dislivello limitato attraverso il sentiero che si diparte da Salviggia, dove si può lasciare l’auto. Il percorso si snoda attraverso un bellissimo bosco di grandi abeti bianchi, dove talvolta si riescono a scorgere camosci e tassi. Da un punto di vista antropologico risultano interessanti le visite alle località Cortiggio e La Feia, nonché la discesa alla vecchia fornace per la calce lungo il sentiero che scende a Ciorcino.
NOTE PRATICHE
Ritrovo : ore 8.30, presso lo spiazzo antistante la Centrale idroelettrica di Varzo, e successiva salita alla località Salviggia con la propria auto.
Numero min/max di partecipanti : 8/15
Durata : 8 ore (9.00-17.00)
Attrezzatura richiesta : abbigliamento e calzature da escursione, eventuali bastoncini, pranzo al sacco.
Prezzo : euro 20,00.
Presenza di acqua potabile : l’unica fonte si trova a Cortiggio, vicino alla partenza.
Copertura telefonica : buona, ma con possibilità di trasferimento automatico sulla rete svizzera e conseguente applicazione di un tariffario diverso.
MOTIVI DI INTERESSE
Caratteristici del territorio sono: l’abete bianco, il tasso, Cortiggio e il suo affresco, la lapide del contrabbandiere, la vasca della Feia, la croce del boscaiolo, la fornace per la calce.
Ciascuna di queste peculiarità verrà vista e studiata durante il percorso.
Realizzato da: Printgrafica Pistone e Chimbo